Il modo migliore per conservare le erbe è l’essiccazione.
Bisogna prima di tutto togliere le parti deteriorate, secche o con parassiti.
Ci sono procedimenti diversi per ogni tipo di erba, ma in ogni caso, se si decide di essiccarle all’aria, vanno tenute in posti ombreggiati, asciutti e ben aerati; se si vuole usare il forno, bisogna fare in modo che l’aria circoli liberamente, lasciando lo sportello socchiuso o utilizzando l'apposita opzione di ventilazione.
Fiori e foglie
Impiegano rispettivamente 4 e 10 giorni per essiccarsi.
Se sono ancora attaccati allo stelo vanno appesi in fasci capovolti oppure messi su graticci e girati più volte per permettere una seccatura uniforme.
Le erbe non devono essere esposte alla luce diretta del sole e non vanno seccate ad un calore eccessivo (nel forno non superate i 35°).
Radici, fusti e corteccia
Impiegano circa 20 giorni. Prima di essere essiccate, le radici vanno pulite e tagliate a pezzi o a listarelle.
Semi
Vanno estratti dalle ombrelle essiccate battendole su un foglio, poi vanno lasciati seccare per un’altra settimana. E’ importante pulirli dalla polvere e dai residui della pianta.
Frutti
Vista l’elevata carnosità dei tessuti, l’essiccazione dei frutti all’aria aperta è lunga e complicata.
E’ preferibile mettere i frutti tagliati a fette o a pezzettini nel forno, ad una temperatura costante di 50-60°C per otto ore al giorno, toglierli per 12 ore e rimetterli per altre otto ore per complessivi 4 giorni.
Note
I tempi di essiccazione, se non altrimenti specificato, fanno riferimento all’essiccazione all’aria in condizioni medie di temperatura ed umidità.
Con modalità differenti ed in condizioni e diverse, il procedimento potrebbe richiedere più o meno tempo, o addirittura non avere successo.
Le piante non andrebbero conservate per più di un anno, per cui è consigliabile scrivere la data di raccolta o di acquisto sul contenitore.
Per essere utilizzate in modo più efficiente, le erbe essiccate possono essere ridotte in polvere con l’aiuto di mortaio e pestello o di un macinino. Le erbe polverizzate sono utili nella preparazione di infusi ed incensi.
Bisogna prima di tutto togliere le parti deteriorate, secche o con parassiti.
Ci sono procedimenti diversi per ogni tipo di erba, ma in ogni caso, se si decide di essiccarle all’aria, vanno tenute in posti ombreggiati, asciutti e ben aerati; se si vuole usare il forno, bisogna fare in modo che l’aria circoli liberamente, lasciando lo sportello socchiuso o utilizzando l'apposita opzione di ventilazione.
Fiori e foglie
Impiegano rispettivamente 4 e 10 giorni per essiccarsi.
Se sono ancora attaccati allo stelo vanno appesi in fasci capovolti oppure messi su graticci e girati più volte per permettere una seccatura uniforme.
Le erbe non devono essere esposte alla luce diretta del sole e non vanno seccate ad un calore eccessivo (nel forno non superate i 35°).
Radici, fusti e corteccia
Impiegano circa 20 giorni. Prima di essere essiccate, le radici vanno pulite e tagliate a pezzi o a listarelle.
Semi
Vanno estratti dalle ombrelle essiccate battendole su un foglio, poi vanno lasciati seccare per un’altra settimana. E’ importante pulirli dalla polvere e dai residui della pianta.
Frutti
Vista l’elevata carnosità dei tessuti, l’essiccazione dei frutti all’aria aperta è lunga e complicata.
E’ preferibile mettere i frutti tagliati a fette o a pezzettini nel forno, ad una temperatura costante di 50-60°C per otto ore al giorno, toglierli per 12 ore e rimetterli per altre otto ore per complessivi 4 giorni.
Note
I tempi di essiccazione, se non altrimenti specificato, fanno riferimento all’essiccazione all’aria in condizioni medie di temperatura ed umidità.
Con modalità differenti ed in condizioni e diverse, il procedimento potrebbe richiedere più o meno tempo, o addirittura non avere successo.
Le piante non andrebbero conservate per più di un anno, per cui è consigliabile scrivere la data di raccolta o di acquisto sul contenitore.
Per essere utilizzate in modo più efficiente, le erbe essiccate possono essere ridotte in polvere con l’aiuto di mortaio e pestello o di un macinino. Le erbe polverizzate sono utili nella preparazione di infusi ed incensi.
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