Per idromanzia si intende qualunque forma di divinazione praticata per mezzo dell’acqua, come ad esempio la gemmomanzia e l’aeromanzia.
In queste due mantiche si interpretano i movimenti della superficie dell’acqua, con la differenza che nella prima i movimenti sono causati facendo scivolare delle pietre nell’acqua, mentre nel secondo caso sono causati dal vento.
Naturalmente, ognuno può provare altri modi di muovere l’acqua, fino a trovare quello più adatto al proprio caso.
Prendere una bacinella d’acqua, caricarla e porre la domanda. Aspettare (o provocare) i movimenti ed interpretarli.
Movimento ondulatorio: risposta positiva; miglioramento
Movimento concentrico: cambiamento imprevisto
Vortice: senso orario = positivo; senso antiorario = negativo
Increspamento dell'acqua: difficoltà
Acqua statica: monotonia
Inoltre, dobbiamo ricordarci che l’acqua è una superficie riflettente e rifrangente, e quindi chi ne ha la capacità può utilizzare un contenitore pieno di acqua per divinare in sostituzione ai cristalli, agli specchi ed alle lastre di vetro.
Un esempio è la garosmanzia, una pratica di divinazione che consiste nel riempire uno o più vasi di vetro trasparente con dell’acqua, mettervi dietro una o più candele accese ed interpretare i riflessi e le forme che la luce crea attraversando l’acqua per ottenere il responso.
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